A quadretti bianchi ed azzurri le ricordava il grembiulino dell’asilo. Sarebbe stata la camicia romantica di fine estate con la quale avrebbe salutato agosto. Si sarebbe pavoneggiata un pochino davanti allo specchio, l’avrebbe indossata per il tea in centro.
Lo sguardo non riusciva a mascherare il disappunto: era assolutamente fuori luogo, una camicia di poco costo, dalla foggia infantile. Questo era quello che l’amica stava pensando.Aveva imparato a leggere le nuvole che chiamano pioggia, cosi’ come le parole trattenute, ma ancora non aveva imparato a tutelarsi dalle delusioni.
Guardo’ dritto avanti a se’, sopra le cime le nuvole si abbracciavano portate dal vento in una danza di armoniosa liberta’ mancante tra i tavolini di quel caffe’ assolato e in quella camicia a quadretti.
“La decisione più importante della mia vita è stata di vivere obbedendo ai miei desideri, alle mie idee e ai miei sogni” Reinhold Messner.
ciao, comunicazione di servizio: continuo a non ricevere mails quando posti un nuovo articolo 😢.
A me la camicia a quadretti azzurri sarebbe piaciuta.. ho un vestitino con quadretto bluette, potevamo fare pendant. Bacio
Ciao, per mails ho avvisato… stanno verificando!
Per la frase di Messner, lui uomo molto duro… e non che non a tutti piace!
Per la camicia sarebbe stato bello caffe’ assieme! Baci
p.s. per quanto riguarda la frase di Messner non la condivido. Non si può vivere in maniera così egoista!