Antonia e Serena erano due “signorine” attempate che vivevano in una minuscola casupola accanto a dove abitavo.
Serena era la chic tra le due sorelle, si vantava di essersi sposata due volte e rimasta nuovamente vedova aveva lasciato il lago Maggiore e la casa sfarzosa ( così favoleggiava nei suoi racconti) per ritirarsi con la sorella nella casa paterna che lei trovava assolutamente inadatta al suo rango.
Antonia era più ruspante e fungeva da “ cameriera” dell’ ambiziosa sorella dalla quale scappava appena poteva rifugiandosi nei boschi a caccia di funghi e lumache.
Era da loro che spesso trascorrevo i miei pomeriggi di bimba, mi preparavano la merenda con una mela cotta nel forno a legna e nelle giornate di festa una minuscola fettina di “Fiesta” quando ancora esisteva la porzione maxi, che Serena affettava con un coltello da cucina grande quanto un macete per darsi un tono da grande dame.
Poco prima di Natale avevo l’ incombenza di scrivere per loro le cartoline di auguri da inviare ai parenti.
Mi sedevo composta e attenta a non fare errori scrivendo sotto dettatura testi ed indirizzi.
Mi piacevano i biglietti d’ auguri con la porporina sopra che brillavano e quelli con le immagini fantastiche di un Natale perfetto che immaginavo la fata dei sogni avrebbero ricreato per me nottetempo.
In cambio del mio lavoretto di piccola scrivana ricevevo delle monete in cioccolata e una moneta in argento con dei velieri raffigurati che non capivo come avrei mai potuto spendere in lecca lecca nella piccola bottega del paese, ma che tuttavia mi faceva sentire orgogliosa per la mia prestazione.
Adesso gli auguri non si inviano più, spesso nemmeno conosciamo gli indirizzi di amici e parenti e sarebbe bello ripristinare la buca delle lettere alla quale affidare il nostro “ Buon Natale”.
Felice serata d’ Avvento a meno di dieci giorni dal Natale!
@ foto Pinterest
Hai ragione Lory, non si scrivono più gli auguri di Natale ed è un vero peccato, di fretta a malapena si sciorina via un sms. Ricordo anch’io le corse nella più bella cartoleria della mia città a scegliere i bigliettini più belli.
Che dolci ricordi
Buona serata Lory
Grazie Gabriella per avermi letto e del tuo bel commento. Un caro saluto e buona serata 🎄🥰
Lory io i biglietti li compro ancora ..quelli vittoriani li trovi ancora nelle tabaccherie dei piccoli paesi come il mio😍..
Li alterno solo a quelli dell Unicef o altri x beneficenza..ma ancora li scrivo a mano..
..bellissimo il tuo ricordo di te bimba che scrivi x le sorelle gli auguri a penna,attenta a tenere una bella grafia
..😍
Daniela allora vorrei riceverne uno da te! Che bello sarebbe un biglietto d’ auguri. Gisella me ne invio’ uno da NY due anni fa e lo conservo come un ❤️,,,BUONA SERATA 🎄🤩
….se in privato (via WhatsApp)mi mandi l indirizzo dove spedirlo sarà mio piacere inviarne uno…ce l ho da anni dentro un cassetto..e ogni volta lo tengo lì aspettando la persona che potrebbe davvero farne il valore 😍
Daniela ti ho inviato il mio indirizzo via wapp! un abbraccio
anche lo scorso anno Loriiiii 🤪😜😚
Si ricordo, tengo tutto gelosamente, grata del tuo affetto per me !
Hai proprio ragione… mancano anche a me quegli auguri veri, fatti di un biglieto scritto all’interno, in cui si poteva avvertire il calore di chi lo aveva scritto; molto belli quei biglieti, quei disegni mi son sempre piaciuti! Ti auguro una serena notte! <3
Luca sono felice che assieme alle altre lettrici concordiamo sulla preziosità’ dei biglietti scritti a mano, che ormai sono una rarità’ e che vorrei impegnarmi a riprendere come tradizione. un caro saluto lori
Un caro saluto anche a te Lori
I tuoi racconti sono sempre deliziosi , nostalgici e ricchi di magia
Grazie Elena sono un po “vintage” nel raccontarmi… un abbraccio ti ho visto nel video alle prese con i biscotti! bravissima
Cara Lory, come stai?
Proprio ieri ho steso a computer la “brutta” dei biglietti natalizi di quest’anno: è la fase più lunga, nella quale raccolgo il frutto di tante letture e delle riflessioni che medito a letto, prima di addormentarmi o al risveglio.
In questa “ritualità” riprendo una consuetudine del mio papà..
Il tutto sarà poi copiato, con calma e in bella grafia, sui cartoncini che mio marito sta stampando proprio oggi al lavoro: dallo scorso anno, infatti, produciamo i nostri biglietti “in casa”, per dare un tocco ancor più personale ai doni che offriamo.
Grazie per condividere sempre i tuoi ricordi: ti abbraccio e auguro un lieto pomeriggio, con un saluto a tuo marito Frank.
Per me i biglietti di auguri sono una meraviglia, è bello scrivere,annotare le nostre emozioni che si manifestano in pensieri, purtroppo la tecnologia per parte ci ha aiutato,per un’altra ci ha tolto il gusto delle tradizioni.
I tuoi racconti hanno una magia unica,scaldano il cuore e ti cullano in un mondo di ricordi,che teniamo nel nostro cassetto e amiamo aprire ogni tanto, perché non possiamo mai dimenticare la nostra infanzia!Un abbraccio affettuoso a te, un caro saluto a tutti 🤗❤
Devo ripendere anche’ io questa abitudine bellissima, sara’ uno dei propositi per il nuovo anno recuperare gli indirizzi delle persone care (non si chiedono più’ ormai!) grazie Maria Luisa di questo bel commento
Milena, come vorrei essere una tua amica vicina di casa per assaporare queste magie di carta e penna, i tuoi tea la tua cultura il tuo sapere. Grazie grazie di tutto quello che porti di te su questo piccolo salotto virtuale, tieni da parte un biglietto per me sono certa che prima o poi ci conosceremo di persona, vorrei davvero incontrarti assieme a tutte le altre lettrici che ormai sono le mie amiche di penna. Io e Frank stiamo bene, viviamo molto ritirati e attenti…putroppo questo impone il periodo difficile che stiamo attraversando.un abbraccio
Ma tu SEI mia amica, e la vicinanza dei cuori può superare quella fisica… e poi c’è una piccola sorpresa per te, quindi controlla la tua casella di posta elettronica…
Purtroppo la tecnologia vi ha fatto perdere questa bella tradizione. Pazienza gli auguri fatti con un messaggino, ma quello che proprio non sopporto sono gli sms standard in cui si capisce benissimo che sono mandati a tutta la rubrica telefonica …senza un minimo di personalizzazione. Peccato! Io continuo ancora con i miei biglietti anche se quasi sempre, i miei auguri, non sono ricambiati.
OHHHH la’ che ho trovato una che come me detesta caldamente gli auguri che arrivano “copia incolla” ai quali IO NON RISPONDO MAI dico mai!! Io vorrei tornare a scrivere a mano gli auguri anzi domani vado e compero qualche biglietto…. grazie Cecilia e aspetto davvero di conoscerti davanti ad ATHESIA!!!!
Mi piace inviare i biglietti d’auguri natalizi! Ma quest’anno sono in una lavatrice durante la centrifuga e così non ci sono riuscita ma dall’anno venturo tutto tornerà alla “normalità “…
Quest’ anno e’ per tutti strampalato e per te ancora di piu’perche’ hai avuto momenti di dolore e tristezza. Ti abbraccio forte
Si mancano gli auguri che arrivavano via posta. Mi ricordo che mia mamma prendeva un nastro di raso rosso e attaccava tutte le cartoline che arrivavano e le attaccavamo in bella vista
sai che lo facevo anch’io Elisabetta?
Buon Natale!
Ma che bello! ❤️