Racconto di Natale.
Il paesino era arroccato in fondo alla valle, soffiava un vento inclemente e anche quell’ inverno la neve era caduta copiosa.
Il pavimento in palladiana era gelido e nostante gli zoccoli di legno i suoi piedini erano sempre freddi.
Guardava dalla finestra della minuscola cucina che dava su un cortile interno, dove i tetti erano cosi vicini, che la luce non arrivava se non d’ estate. Si strinse nelle spalle, avrebbe voluto fuggire da quel gelo, da quella stanza angusta…
Come sarebbe stato questo Natale si chiese, sognando l’ albero illuminato che arrivava al soffitto e qualcosa di nuovo da indossare.
Tutte le ragazze del paese si sarebbero incontrate la notte di Natale per la messa di mezzanotte ed avrebbero indossato qualcosa di nuovo, quella era la tradizione. Canti di Natale cappotti e guanti nuovi.
Lei non avrebbe avuto nulla, non sarebbe stato possibile, non c’erano abbastanza soldi…
Si ricordo’ allora di un vecchio maglione in lana ispida e cruda che giaceva addormentato in fondo ad un cassetto, lo disfece minuziosamente, avvolse la lana ricciuta in grossi gomitoli, sferruzzo’ veloce per giorni accanto alla stufa in cherosene.
La Notte di Natale arrivo’ con i canti che risuonavano nella chiesa del paese, le campane a festa e le amiche vestite di nuovo.
Lei pianse piccole lacrime luccicanti nel freddo, pianse guardandosi nel suo maglione di vecchia lana tricottata e promise a se’ stessa che un giorno la magia del Natale l’ avrebbe portata lontano e resa principessa.
Nacque Snowinluxury!
Cara Luxury ed è la vita da principessa che ti meriti, mai come ora un forte abbraccio 😉
Grazie!!!sei unica! Nel tuo affetto per me!