24 dicembre 2016
Mi accomiatai con una stretta al cuore quando orami le luci della città brillavano nell’ imbrunire ed i suoi occhi mi seguirono fino oltre la porta del corridoio asettico e poco illuminato, dove le infermiere avevano messo sparute decorazioni natalizie.
Accelerai il passo per non cedere alla tentazione di tornare indietro, passai davanti alla piccola chiesa e mi fermai a recitare una preghiera, salii in macchina, la radio trasmetteva solo canti di Natale, sembrava davvero che la fata dei boschi si stesse burlando di me.
Aprii la porta di casa ed un silenzio sinistro mi avvolse: sola la Notte di Natale era quanto di più triste avessi mai potuto immaginare, sola con Frank in clinica.
Scaldai del latte che accompagnai con due fette discottate e mi sedetti sul tappeto sotto il grande albero di Natale illuminato forse nella speranza che Babbo Natale uscisse dal suo nascondiglio, ma attesi invano.
Sotto l’ albero c’ era solo un pacchetto che avevo ricevuto giorni prima: lo aprii e man mano che ne estraevo il contenuto mi resi conto che i regali erano un riciclo infiocchettato.
Mi sentii ancora più sola e non riuscii a trattenere le lacrime: misi tutti i doni in un sacchetto, infilai gli Huggs ai piedi, uscii e pattumai tutto, pesando che non solo la fata dei boschi, ma anche l’ universo si stava burlando di me nella Notte Santa.
Fu quella notte del 24 dicembre 2016 che mi ripromisi che per quanto adulta e vecchia fossi diventata avrei sempre provveduto da sola ai miei regali di Natale.
Fu quella notte che nacque la scatola delle provviste.
Perché i sogni non fanno rumore.
@foto Pinterest
Nessuno dovrebbe ricorrere alla scatola delle provviste ma dato che a volte il mondo non è quello che vorremmo allora dico ben vengano i regali che facciamo a noi stesse. È un modo di volerci bene e di prenderci cura di noi stessi, Ti auguro ogni bene biondina e che i tuoi Natali siamo lieti e senza più lacrime. Un abbraccio 🤗
Dico si agli “autoregali”….vuoi mettere la soddisfazione che ci danno? Io mi sono regalata un cappello di Plank e quasi di sicuro sotto l’albero per me non ci sarà nulle, ma va bene così.
Ci sono poi i regali che facciamo a noi stesse senza costi, ma credo che il regalo più bello sia poter trascorrere anche questo Natale e i giorni a venire con Frank.
Buona serata.
Roberta ed io invece sono certa che sotto l’ albero trovarmi sorprese di affetto e amore e un angelo nuovo che dal cielo veglia su di te io tuo papà. Ti abbraccio
Cara Lory, il tuo racconto mi ha commossa. Ti confesso che anche io preparo sempre un regalo per me nel caso nessuno ci pensasse. Un abbraccio e buone feste vicino a Frank.
Mina ed io mi commuovo a leggere i vostri commenti, il tuo commento che racchiude la dolcezza di accogliermi nella mia interezza con fragilità e momenti meno sfavillanti. Un abbraccio lory
Ci sono i doni fatti col cuore, quelli regalati per abitudine o dovere, altri risultato di un freddo riciclo, infine pacchetti “non presenti” all’appello.
Come nella scatola di cioccolatini di Forrest Gump, non sai mai quel che ti capita: è la vita, con alti e bassi.
Comunque vada, il dono più bello non si può comprare e quindi nessuno (tranne Uno) ce lo può fare: pace e serenità interiori, che aiutino a “scartare” la scatola che ci è toccata senza troppa amarezza e livore per chi non ci ha saputi amare.
Buona serata.
Milena i tuoi commenti come sempre sono un regalo che apro con gratitudine e gioia perché sei profonda e delicata e sai sempre citare riferimenti appropriati. E’ vero il dono più grande sono la pace la serenità e la salute. Un abbraccio lory
Com’è commovente questo spaccato di storia, quando si vivono momenti difficili le feste amplificano il tutto all’ennesima potenza. I regali sono spesso una delusione, se fatti col cuore si apprezza il gesto ma quelli riciclati NOOOOO!
Tiziana grazie di questo commento affettuoso: hai saputo leggere oltre le righe del mio racconto
Lory anch io nel cuore ho ricordi di alcuni natale tanto ma tanto dolorosi che pesano come macigni.ma mi son promessa di gioire sempre per quello che la vita mi da perdonando o accettando con fatica quanto mi ha tolto.🖤🙏..
Ti auguro mille Natale cn frank il tuo grande amore e la scatola delle provviste ben venga se vista come autogratifica personale.. premiarci coccolarci e voler bene a noi stesse è necessario sempre…
❤
Daniela ricordo perfettamente alcuni natali fa …. e poi io tuo silenzio di molto tempo sul tuo blog. Si rinasce anche grazie all’ affetto di chi ci sta accanto nei momenti difficili. Grazie di questo bellissimo commento
💞
Cara Lory, il tuo racconto mi ha emozionato tantissimo, anche un regalo ,fatto da noi ha sempre un valore!
La gioia e la serenità, sia il mio augurio per te e Frank!
Un abbraccio fortissimo 💞🌲
Maria Luisa i vostri commenti al mio post mi hanno a mia volta commossa. un abbraccio forte