Una lepre mi da’ il benvenuto attraversando velocissima il parcheggio vuoto. Dopo due mesi questa prima camminata in montagna ha il sapore del primo giorno di scuola.
Il bosco forse non era preparato al mio arrivo e inizia a piovere, una pioggia sottile che man mano che salgo diventa scrosciante, in un silenzio che mi avvolge, perché non c’ è davvero nessuno.
Decido di arrivare fino al primo capitello nonostante diluvi, avrei voluto sedermi sulla panca, ammirare il paesaggio, sono troppo bagnata e decido di rientrare.
Ed e questo che mi è mancato il contatto con la natura, la mente che si svuota magicamente di tutti i pensieri ricorrenti che in queste settimane hanno indebolito l’ energia positiva.
La natura e’ generosa, ci ha aspettato ed ora e’ pronta ad accoglierci nuovamente a passo lento.
Che bello! Anche noi abbiamo ripreso con le passeggiate.. Durante il lockdown la natura e gli animali si sono ripresi i loro spazi, speriamo che le persone abbiano imparato qualcosa da questa situazione, ma per molti ne dubito fortemente 😑.. Per quanto mi riguarda durante la quarantena ho iniziato a praticare yoga (consigliata dal fisioterapista per problemi di schiena).. È una disciplina molto bella.. Oltre all’esercizio fisico coniuga respirazione e spiritualità.. Molte posizioni portano il nome di animali o elementi della natura e questo crea armonia e connette con l’universo..Buona settimana Loredana 🌷
Sarà che bello leggere che hai iniziato la pratica dello joga alla quale vorrei da anni approcciarmi ma poi rimando perché non riesco a fare tutto… e alla fine prediligo sempre la corsa. Domenica incontrare due lepri mi ha dato la sensazione come tu scrivi che la natura e gli animali in questo periodo si siano ripresi una parte di quel mondo che mi abbiamo sovraccaricato di giornate piene di sciate, funivie stracolme! Buona serata
Che voglia di sentire l’odore del bosco! già me lo immagino guardando queste tue foto…. la pioggia che intendifica i profumi, il silenzio e solo il rumore della pioggia …grazie per avermi fatto sognare.
Cecilia cara tornerai presto nella tua amata Val di Fassa. Spero stiate tutti bene, fammi avere tue notizie. ❤️🌈
È veramente emozionante questo racconto Lory! Il profumo della natura, nonostante la pioggia, ci apre ad un nuovo giorno ancora silente ma che ci fa sperare! Un abbraccio forte ❤
Maria Luisa grazie spero che anche voi possiate ora uscire per passeggiare nella natura. Ti mando un grande abbraccio perdona il ritardo e’ una settimana pesante sul lavoro che ha tenuta lontano dal blog 🌷
Cara Lory, posso immaginare la pace da te provata e ti ringrazio per averla condivisa qui, con parole e immagini pacate.
L’insegnamento che la natura mi offre è che basta poco per star bene, purché quel poco sia autentico: così le piante, con fiori e frutti, ci donano colori e profumi con disarmante generosità, senza chiederci nulla in cambio se non il rispetto; il silenzio, che si assapora nel sottobosco, su una cima innevata o quando si è sorpresi dalla pioggia, racchiude più suoni di un concerto e sussurra parole più profonde di tanti discorsi, a patto di esser disposti a stare in silenzio e ascoltare.
Buon inizio di settimana, a presto.
Milena cara eccomi, questa settimana lavorativa mi ha tenuta lontana dal blog e solo ora ti rispondo. Perdonami! Il silenzio della natura e’ ciò che più mi è mancato in questo periodo, che ha lasciato in me strane sensazioni quasi di jet lag emotivo, la fatica ad elaborare questi mesi sospesi.Tu come stai cara amica di penna? Sei tornata a passeggiare? Domenica mentre salivo ascoltavo il silenzio del bosco che narrava parole di quiete, una meditazione a due tra me e la natura. Il comprensorio del Corno del Renon offre nelle giornate di tempo sereno uno spettacolo unico a 360 gradi su tutte le montagne fini a Merano. Un abbraccio attendo tue notizie
Cara Lory, son sempre lieta di leggerti indipendentemente dal tempo che intercorre tra le mie e le tue righe.
Nonostante le difficoltà e sofferenze che avverto intorno a me, mi sento bene: ho approfondito e sviluppato il tempo lento, la consapevolezza dei gesti e il passo misurato con i quali già vivevo, dopo aver lasciato il lavoro a causa di ritmi frenetici e aggressività nei rapporti che non riuscivo più a gestire.
Esco una o due volte la settimana per una passeggiata o qualche spesa: ad esempio, mercoledì sono andata al Parco di Monza, appena riaperto, in compagnia di mio marito, un frutto fresco e lo sguardo anelante il verde dei prati…
Grazie per essermi vicina: ti abbraccio, augurando a te e Frank buon finesettimana.
Milena cara grazie a te. Comprendo appieno quanto mi scrivi, se potessi farlo (mi mancano pochi anni alla pensione) starei a casa per prendermi cura dei miei interessi e vivere a passo lento, ma in un’atmosfera diversa da quello di questo periodo che per me e’ stato tanto difficile con ripercussioni sulla mente e sul fisico. Mi piace tantissimo saperti nelle passeggiate nel verde, con tuo marito, ti immagino poi rientrare e fare una bella colazione con uno dei tuoi buonissimi tea, ascoltare la tua musica, piaceri preziosi con comuni a tutti e che spesso, troppo spesso questo mondo bislacco ha dimenticato. Ti abbraccio e grazie di ricordarti sempre di Frank. Ti auguro una bella serata, qui splende il sole e c’e’ molto vento