Salgo nella neve spumosa caduta durante la notte, i ramponi affondano e mi tengono saldo il piede, arrivo in cima, scatto la foto di rito, sorseggio il mio tea: il mio capodanno inizia cosi’ con i silenzi e le salite che sono parte di me.
Guardo il panorama e recito la mia preghiera, piu’ di ogni altra cosa desidero salute e serenita’ per me e per le persone a me care.
Sui buoni propositi ho qualche tentennamento, mi chiedo se davvero ancora una volta mi debba mettere in discussione, debba forgiare, limare il mio carattere e per chi? per coloro ai quali non posso piacere? per me stessa? quale me stessa, quella migliore che vorrei diventare? rispetto a chi e a quale parametro.
Continuo a sorseggiare il mio tea, seduta sulla neve con questa riflessione che condivido con tutte voi.
L’ inizio dell’ anno nuovo mi mette sempre una certa inquietudine, dodici mesi che sono ancora da scrivere e che qui faremo assieme, il blog si appresta ad entrare nel nono anno e devo ringraziarvi ancora una volta per il vostro supporto, i vostri commenti, la vostra fedelta’.
Buon anno a tutte voi da Lory.
Mettersi in discussione è segno di intelligenza, dicono alcuni. Comunque ci sono dei limiti. Soprattutto condivido la tua riflessione nel punto in cui bisogna capire per chi lo facciamo. Per chi non lo merita? No grazie. Se è veramente utile alla nostra crescita personale, allora ok.
P.S. Bellissimo modo di iniziare l’anno, con una bella salita, in mezzo alla neve, nella tua dimensione!
Lucia sono grata alla vita di vivere in un luogo dove le montagne di raggiungono facilmente in 30/40 minuti di macchina. Sui cambiare…. Sto riflettendo, forse ne farò un post di gennaio… cambiare per se’ stessi ma con armonia.
Buon anno in ritardo a tutti iniziato un po incasinato…. speriamo bene!!!!
Elisabetta l’ inizio anno e gennaio sono sempre pesanti e lunghissimi Ti abbraccio