Sta per iniziare il mese di novembre!
Settembre ed ottobre mi sono scivolati tra le mani come una saponetta troppo bagnata e con loro i buoni propositi risucchiati da giornate di tremore emotivo interiore quello che ti sconquassa e ti fa stare in bilico sulla cengia delle tue paure, quelle che pochi ammettono di avere e che io invece grido a gran voce a me stessa o a quelle anime che sanno accogliermi scevre da ogni qualsivoglia giudizio.
Novembre, questa austera signora avvolta in un cappotto di tweet pesante che nelle tasche mette tutte le foglie ingiallite per lasciare gli alberi nudi in attesa che la neve li ammorbidisca, li abbracci e li trasformi nella cornice dell’ inverno.
Novembre con le lancette che si fanno piccole e si spintonano l’ un l’ altra nelle poche ore di luce.
Novembre …. sarà cima, sarà quiete, sarà Lory.
@ foto Pinterest
Sei sempre bravissima a scrivere, grazie… <3
Mi piace l'idea di considerare Novembre come una signora… potrei prenderne spunto! 😉
Buona serata, Lori <3
Bellissimo articolo!
Complimenti Lory, una descrizione stupenda, sei una scrittrice! Un abbraccio, buona domenica a te e tutti! Aspettando novembre….❤
Grazie Maria Luisa e buon inizio di novembre ti abbraccio forte
grazie Gisella! Spero voi tutti bene? noi qui mah.. speriamo che non ci rinchiudano di nuovo.
Che bella descrizione poetica e musicale di novembre…mese che a me non piace, se non fosse che ricorre il nostro anniversario di me e chicco😍…
..godiamoci ancora il lieve tepore dei pomeriggi di fine ottobre
Un abbraccio dolce lory
Daniela cara anche a me novembre non piace particolarmente, mi infonde sempre una velata malinconia. Mi piacciono pero’ i colori dell’ autunno che in questo periodo qui sono bellissimi.
Buon inizio di novembre e speriamo che non ci rinchiudano nuovamente in casa! baci lori
Cara Loredana, ti scrivo dal silenzio della mia cucina, mentre fuori piove.
Questa è la parola che vorrei consegnarti oggi per la scatola delle provviste: “silenzio”, che a me piace tanto abbinare alla virtù dell’umiltà.
Il sacerdote officiante la Messa domenicale descriveva il lavoro dei monaci proprio ricorrendo a queste due parole, ascoltando le quali io mi sento guidata in un cammino di sapienza che non termina mai.
Perché ti scrivo questo?
Per consigliarti di cercare di non far entrare troppo in te l’amarezza degli egoismi o insensibilità altrui.
Proprio ieri sono caduta in questo comportamento e mi sono persa in un vortice di tristezza che mi ha lasciata svuotata.
E’ un po’ come con il fumo passivo, che intossica anche chi non fuma.
Fuor di metafora, prova (oh, capisco quanto sia difficile!) a non soffermarti troppo su chi non ti conforta, perché non vuole o non può: passa oltre, affidando dolori e gioie a un contesto più ampio qual’è il creato, di cui fanno parte le montagne che tanto ami.
Un abbraccio.
Milena cara come sarebbe bello averti vicina come amica, condividere i pensieri, le emozioni, le tue riflessioni cosi’ profonde ed al contempo delicate. Un dono averti come amica di penna, un dono che tu sia arrivata nel mio soggiorno virtuale. Le settimane scorse sono state per me pesanti, ho affrontato dei controlli (che vanno sempre fatti) ma che mettono anche tanta ansia e ho avuto modo in quei giorni di vedere, quasi illuminata per la prima volta, alcune persone che mi stavano accanto, e che non avevo mai guardato nella loro completezza e compreso che NON erano le persone adatte alle quali affidare le mie confidenze. Una cara amica ha fatto ritorno nella mia vita (avevo scritto un post ricordi?) e questo anche e’ un dono ulteriore.
grazie del tuo affetto e della profondita’ che dedichi sempre a quanto mi scrivi. Buona giornata Lori
Bellissimo Lory è il tempo per scrivere il tuo libro!!!!
Un inizio di bozza giace nel cassetto da tempo, devo trovare, come nello sport, il momento giusto per iniziare di nuovo a scrivere. un abbraccio