Sta per iniziare il fine settimana…. e ci stiamo accorgendo che qualcosa è cambiato. Non so se quello che vedo adesso camminando per le vie del centro o nei parchi mi piace ancora. Mi ero abituata ad un ordine dovuto, ma che rimandava un quotidiano più ordinato, più composto, rispettoso degli altri nei silenzi delle strade vuote, nell’ attesa che tutto andasse bene.
La città dove vivo mi sembra adesso una giostra impazzita di persone che si muovono in un disordine di chiasso e sciatteria dove bellezza e compostezza non trovano spazio.
Mi aspettavo una magia dopo il “ tempo sospeso”, un approccio diligente, sussurrato, composto delle persone nel riappropriarsi di spazi ed abitudini, invece non è così, purtroppo.
Felice fine settimana da Snowinluxury.
@ foto Pinterest
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Buona serata caro Luca, spero tu stia bene e grazie di farmi sempre visita! un carissimo saluto Lory
Cara Lory, grazie del tuo pensiero; è sempre un piacere venire a visitare l tuo spazio. Un carissimo saluto anche a te! Luca
cara Lori, capisco quello che intendi. Un po’ sono della tua idea ma poi penso:se avessi vent’anni la mia visione sarebbe diversa da quella che ho ora? Forse si. Avrei desiderio del rumore, avrei il desiderio della mia vita “di prima”. Vorrei poter andare al bar a prendere un’aperitivo, a mangiare una pizza, al cinema senza problemi… A NY sembra che si ricominci a “vivere” dalla metà del prossimo mese. Non ti nascondo che vorrei potermi sedere al baretto sul fiume con il cappuccino nella sua tazza di carta in mano, vorrei poter tornare per negozi a curiosare, vorrei poter andare per ristoranti a scoprire nuovi sapori. Invece,avendo “una certa età “ sarò molto più cauta, quasi guardinga e le mie uscite non saranno così “leggere” come quelle dei ragazzi…
Scusa ho scritto un post nel tuo post… Ti mando un bacio e scriverò su quello che accadrà a NY dalla metà di giugno sul mio blog. Vedremo se anche qui ci sarà quella voglia “indecente” di normalità.
Bacione
Gisella cara, quello che ho avvertito in questi giorni, sopratutto in centro qui e non tanto nei paesini limitrofi, dove amo andare sopratutto nel fine settimana, e’ che la gente, digiuna di libertà’ da molti mesi stia facendo indigestione di cattive maniere! e’ assurdo!!non so se fossi giovane cosa farei, so che quello che i giovani stanno facendo avra’ ripercussioni serie su tutti noi. Attendo con gioia di leggere il tuo quaderno di appunti da NY, una realtà’ metropolitana diversissima che credo sia ancora piu’ difficile da vivere. sei una grande un abbraccio GIRL
All’inizio, ai primi segni di quella che poi si sarebbe rivelata un’emergenza mondiale, non ero realmente allarmata. Poi nel tempo qualcosa è cambiato e anche ora che le maglie delle norme di sicurezza si stanno allentando, mi ritrovo molto cauta. I ristoranti hanno riaperto, ma io non me la sento ancora di andarci. Ieri ad esempio ho preferito ordinare da asporto al ristorante, e poi mangiare a casa. Cene con gli amici? Rimandate ancora di una settimana. E per ora le passeggiate le ho fatte solo nella natura, all’aria aperta, non nei centri commerciali. Purtroppo non tutti hanno la stessa cautela. Come dice Gisella, mi domando: se fossi stata più giovane avrei avuto un approccio diverso? Infatti noto che i principali “assembramenti” sono composti da ragazzi…
Buon pomeriggio Lory e buona domenica, io vivo in una frazione , zona periferica, non so dirti come le cose si stanno evolvendo in città, abitando a pochi chilometri dal mare mi piacerebbe fare passeggiate, per ora non me la sono sentita, vado molto cauta , ho perso l’entusiasmo , mi sento più fragile, spero di riprendermi un po’ , di tornare non dico alla normalità perché sarà complicato, ma piano piano a riassaporare le piccole cose di ogni giorno! Un abbraccio forte ❤😘
Maria Luisa se non vivi in città e’ tutto piu’ semplice, esci a piccoli passi e riappropriati del mare, fallo al mattino presto quando tutto ancora dorme. Ti fare’ sentire meglio! E’ importante ricrerare un nostro quotidiano fatto delle piccole cose che ci piacciono. Un abbraccio Forte forte lori
Cara Vita in casa, concordo con quanto te scritto, io pure sto temporeggiando, su tutta la linea, sopratutto per quanto attiene cene al ristorante, shopping in centro (lo faccio nei paesini limitrofi in piccole boutique deserte ahimeee) evito Zara e Mango, vedo un’ amica alla volta. Ma quello che mi infastidisce e’ che non noi adulti i controlli sono super severi, proprio oggi pomeriggio ne ho subito uno dalla polizia municipale in borghese, non mi ha multato ma mi ha fatto una ramanzina lunga da qui al polo nord!!!!!perche’ ero seduta al tavolo con un’amica stavo bevendo un tea e avevo tolto la mascherina !! ma come lo bevevo altrimenti ??? Nelle zone verdi ammassamenti di giovani e di immigrati (quelli sono i meno disciplinati) alla fine preferivo il lock down!!!buona serata
Anche qua dove abito io, a Rovereto, le persone hanno ricominciato ad andare in giro come prima. Ci sono assembramenti nei bar e fuori dalle gelaterie e non tutti, anche all’aperto, riescono a garantire la distanza tra i tavolini per questione di spazio. Per quanto mi riguarda continuo a fare la spesa una o due volte alla settimana e a fare passeggiate all’aria aperta. Da quando hanno riaperto i mercati di frutta e verdura all’aperto ci vado cercando sempre di mantenere la distanza e comunque tutti hanno la mascherina. Non me la sento di andare in ristoranti o bar anche perché se devo andare a cena con mascherina e avere il pensiero delle sanificazioni o se qualcuno nelle vicinanze è contagiato preferisco evitare. Poi bisognerà tornare pian piano alla normalità e conviverci con questo virus perché o questo o un altro ce ne saranno sempre e sempre più pesanti. Buona domenica Loredana, noi oggi passeggiata sul Zugna…
Carissima Sara, siamo vicine quasi di provincia…io ho ripreso la corsa, le passeggiate, al supermercato mando mio marito, non riesco ad andare al mercato. Tu scrivi che ci saranno sempre virus piu’ pesanti e forse hai ragione, quello che penso nel mio cuore e’ che davvero e’ terminata un’ epoca! e non ci siamo accorti di tutto quello che avevamo e davamo per scontato fino a quando la natura non ha stretto i cordoni della borsa, e ora temo ….ci dovremo adattare a ritmi diversi, per tutelarci al meglio. Ti mando un caro saluto, io domenica sono salita di corsa al Colle sopra Bolzano, ma che fatica dopo settimane di fermo!!
Cara Lory,
essendo di natura silenziosa e solitaria, prima ancora che classificare come giusto o sbagliato, semplicemente non capisco il comportamento degli ultimi giorni.
Detto questo, ciascuno è fatto a modo proprio e, come già ricordato negli altri commenti, le priorità sono diverse: credo quindi che il principio fondamentale, sul quale tutti dovremmo concordare, sia il rispetto delle norme di sicurezza, propria e altrui (mascherine, distanza, etc.).
Stamattina, dopo una colazione fatta in casa di buon’ora, io e mio marito abbiamo assaporato un bel giro in bicicletta, volto a catturare ogni dettaglio visivo (paperette nei Navigli, fioriture su muri e balconi), olfattivo (profumo inebriante di tigli e gelsomini), tattile (il tepore del sole) e uditivo (il silenzio quasi estivo interrotto da qualche macchina di passaggio e dal canto delle rondini in volo).
Un abbraccio e buona domenica.
Ciao Milena, hai scritto una poesia molto bella! 😘
Anche a. me e’ piaciuto molto baci
Care Gisella e Lory, grazie: mi è nata spontanea digitando sui tasti del PC… Un abbraccio, vado a impastare…
Milena cara mi hai fatto tornare voglia di riprendere la bicicletta che non uso da moltissimi anni (credo 8 anni), prima uscivo regolarmente, poi mi sono dedicata alla corsa. Leggendo il tuo commento delicato e attento ai dettagli della natura ho di nuovo il desiderio di pedalare nel verde e lasciarmi portare dai chilometri. Hai ragione che tutti dovremmo attenerci alle norme di sicurezza, io sicuramente sono molto scrupolosa, ma sopratutto i giovani e gli immigrati hanno comportamenti davvero indisciplinati. Ti abbraccio e ti auguro una bella serata