Sono andata a correre molto presto con l’ aria ancora fresca mitigata dall’ acqua del fiume che attraversa la città.
La bolla di caldo ed afa incombe e non permette di fare molto, se non di rimanere in casa al fresco, leggere e fare alcune considerazioni estive sulle nuove abitudini di costume che stanno prendendo piede.
Una e’ quella dei ciclistici con bici elettrica, che per darsi un tono chiamano con pedalata assistita ( da chi?😂) e che sfrecciano a velocità assurda sui sentieri di montagna, incuranti di chi sta salendo o scendendo a piedi.
Sono una purista dello sport, ho iniziato ad andare in bici da corsa quando nessuna donna forse ci andava, tanto che dovetti aquistare un modello Moser da uomo nella misura più piccola.
Ho faticato sui passi dolomitici pedalata dopo pedalata, prima di dedicarmi alla corsa in salita e queste bici “ assistite” trovo siano solo un modo per far finta di fare sport e dovrebbero essere eliminate per ridare dignità a chi in salita fatica davvero.
Altro tasto dolente di questa estate sono le famose foto in costume che vedo su Facebook e Istagram, le trovo inutili e poco “ fini” per usare un aggettivo desueto, non servono a nessuno ed a nulla.
L’ estate puo’ davvero far esplodere il cattivo gusto in modo così prepotente che nemmeno l’ afa di Caronte riesce ad arginare!
Vi chiederete perché non ho ancora raccontato nulla della mia vacanza, perché il “racconto vacanze” e’ in questo periodo così inflazionato sui social che desidero tenere per me il ricordo delle giornate trascorse e magari raccontarne la magia nei mesi a venire quando farà freddo e l’ estate delle bruttiadi sarà archiviata ancora una volta.
Lory sottoscrivo tt quello chd dici..in estate ogni anno tante foto di costumi dal dubbio gusto andrebbero evitate..ma si sa..è tutto a caccia di like..
Però ti racconto una cosa:anzi due..che mi hanno fatto bene al cuore..in un mondo instagrammabile vedere che la maestra d asilo di mio figlio ha scritto di suo pugno una lettera a tt le mamme ringraziando dell esperienza scolastica è stato desueto e emozionante..
Altra cosa:mia zia che mi chiede di scrivere un piccolo elegio da regalare al figlio che compie i suoi primi 50 anni..
Ecco..il potere l importanza delle parole..scritte cn la penna.. pensate e personali. Tutto ciò è lontano dagli astag e frasi fatte che imperversano sui social …tutto per apparire tutto per omologarci..è bello sapere che c e chi crede ancora nelle lettere scritte a penna ❤️..
Quando vorrai ci parlerai te del tuo viaggio..curiosa io…
Daniela cara grazie per il tuo commento! Da sempre tengo la mia agenda d’ ufficio ed il mio quaderno degli appunti scritti rigorosamente a penna! Non mi interessano i like a profusione sui social, i follower comperati per far apparire un numero, ho scelto di essere me stessa come tu lo sei con i nostri blog semplici, autentici che sanno di buono e di scambi affettuosi.
Bellissima la lettera di penna della maestra di Filiberto. Spero tu stia bene in questa estate torrida…..
ti abbraccio forte.
e con il freddo vi raccontero’ del mio viaggio d’ estate!!1
Ciao Lory, buona sera a te e tutto il blog,
Sono d’accordo con quello che hai scritto, ormai su social spopola un po’ di tutto, c’è proprio un bisogno di esporsi a 360 gradi,per carità siamo ognuno liberi di scegliere,poi c’è l’esagerazione, condivido pienamente il tuo pensiero di racchiudere bel tuo scrigno i ricordi e le emozioni della tua vacanza,poi in un secondo tempo se vorrai raccontare, farà sempre un immenso piacere,e concordo con la signora Daniela, quando dice che la penna è sempre lo strumento migliore per esprimere i propri sentimenti e pensieri!
Buon weekend un saluto affettuoso ❤
Maria Luisa siete voi come ho scritto a Milena assieme ad altre le mie fedelissime che mi comprendono e mi accettano per come sono! anche con questa scelta di non raccontare per ore le mie giornate di sosta. un abbraccio
Lori cara, buongiorno!
In passato hai spesso trattato questo tema e mi piace constatare come, pur scorrendo il tempo, tu non sia cambiata: nonostante la necessità di curare questo sito, che inevitabilmente ti ha esposta alle lusinghe del mondo virtuale, continui a privilegiare l’essenzialità, senza cedere alla tirannia dei “like”.
Nel mio piccolo, anch’io mi impegno a vivere senza apparire, a gustare l’attimo non curandomi più così tanto del giudizio altrui, ad essere infinitamente grata per tutto ciò che, gratuitamente, mi viene donato ogni giorno quando apro gli occhi.
Un abbraccio e buona domenica a te, a tuo marito e alle lettrici di questo blog.
Milena quello che mi scrivi e’ un complimento molto bello che mi gratifica. Fin da quando ho aperto il blog non ho volutamente ne’ voluto i banner con la pubblicita’. Ho i vostri commenti delle fedelissime, non siete in molte a scrivere ma in tutti questi anni mi avete sempre supportato in un confronto molto bello.
Ho deciso per ora di non raccontare la mia vacanza, la tengo nel cuore e quando sara’ freddo con neve e gelo vi soprendero’ con un racconto nuovo!!
un abbraccio forte
Lory