Sulle cime è caduta la prima neve… Frau Holle ha sprimacciato il suo cuscino di piume…Frau Holle (“signora Holle”, in Tedesco) è un personaggio tradizionale del folklore germanico.
Per metà “Befana” e per metà “fata madrina”, è una tenera vecchietta che vive in una baita lontano lontano, in mondo sconosciuto, a mezza strada fra la terra e il cielo; fra il nostro mondo e il Paradiso.
Si dice che Frau Holle ami la compagnia, e si annoi a un po’ a rimanere tutta sola nella sua baita. Di conseguenza, di tanto in tanto, fa una capatina in Paradiso, e invita a casa sua tutte le anime del cielo, per una merenda in compagnia. Si trova particolarmente bene con le anime dei bambini piccoli, ma gode anche della compagnia delle fanciulle, delle giovani madri, e della brava gente in generale.
L’occupazione principale di Frau Holle, per la cronaca, è quella di vegliare sui bambini piccoli.
Li protegge dall’alto, come una fata madrina: sussurra consigli pratici alle mamme un po’ inesperte, culla i bimbi nel sonno quando non riescono a dormire, racconta fiabe ai bambinetti che si annoiano e versano lacrime.
E ritorna, effettivamente: una volta all’anno.
Ritorna (con date diverse da zona a zona) nei giorni che seguono il Natale: ritorna insomma nei famosi “dodici giorni del Natale” che vanno dal 25 dicembre all’Epifania. Sguscia di casa in casa, ammira le ghirlande, osserva i pini decorati, e si guarda attorno. Entra dalla finestra, silenziosamente (i Tedeschi, per questa ragione, suggeriscono di lasciare sempre le finestre socchiuse, in questi giorni), e si guarda attorno. Se la casa è di suo gradimento – se Frau Holle si trova bene, insomma – lascia un paio di monete sul tavolo.
Nel tempo libero – soprattutto nei mesi invernali, quando il freddo ti costringe a casa – si dedica volentieri alle pulizie domestiche. Rassetta, scopa, toglie la polvere, ricama. E poi, di tanto in tanto, gira il materasso, e sprimaccia il suo cuscino.
È un vecchio cuscino, simile a quelli di piume d’oca che hanno ancora in casa, forse, le nostre nonne: Frau Holle, da brava casalinga, si affaccia alla finestra e sprimaccia il suo guanciale candido, in maniera tale che l’imbottitura si riassesti…
…e – proprio come capita ai guanciali veri, di tanto in tanto – succede qualche volta che l’imbottitura scivoli fuori dalla federa, approfittando di quei punti dove la stoffa non è stata cucita abbastanza stretta.
E allora, l’imbottitura morbidissima del cuscino di Frau Holle cade giù, giù, e scende fin sulla terra…
…ricoprendola di un fitto manto bianco.
Perché Frau Holle è colei che, sprimacciando il suo cuscino, fa cadere sulla terra centianaia di soffici fiocchi di neve.
( testo da Wikipedia)
Io nel mio blog sto per scrivere una storia molto interessante sulla Befana in cui è ambientata nell’ età vittoriana e poi inizia con una storia incredibile
Allora aspetto!!! Scrivi molto bene…. Potresti pensare anche a qualche post ” delicato”… Una Storia …. Adatta anche ai bimbi…
❤️️💗❤️️💗
La devo raccontare a Ginevra, grazie per il post e buona giornata.
Grazie a te roberta
Che bella questa leggenda, non la coniscvo. Penserò a Frau Holle quando arriverà la prima neve.
Io lo dico sempre!!! Quando vedo cadere la neve ” oggi frau Holle ha sprimacciato il suo cuscino magico” buon wend!
È già arrivata da voi? Qui ha imbiancato solo le cime.
Buona domenica a te ❤️