Ostinatamente ci stava provando con puntigliosa rabbia senza tuttavia riuscirci, come se le pagine fossero incollate tra di loro in modo irreversibile eppure ci doveva essere un modo per farlo, si chiese allontanando da se’ il pesante volume.
“Non così” – la esorto’
“E allora come? dimmi come? – imploro’
“Lo devi fare con delicatezza, facendo cadere la rabbia ed il rancore, pesanti fardelli che inchiodano il tuo cuore! – rispose la principessa delle Nevi – ” Voltare pagina richiede la pacatezza dei forti, la risolutezza dei saggi, il discernimento dei giusti. Sii leggera verso te stessa, perdonati gli errori, accogli le tue fragilità, togli dal libro della tua vita le lettere che compongono i nomi di luoghi, persone, situazioni e ricordi che hanno esaurito la loro energia positiva!
Un fragore di silenzio ruppe l’ aria e la pagina si volto’ al capitolo successivo, mentre ancora una volta la principessa delle Nevi scompariva oltre le cime imponenti dello Sciliar.
Quante volte abbiamo desiderato voltare pagina, anche a solo a fine giornata e quanto spesso ci e’ sembrato difficile, un gesto semplice intrappolato dalle nostre troppe parole, buoni propositi disconnessi dalla nostra forza di volontà. Ma possiamo migliorare…sempre… nel qui ed ora.
Respirando le salite, ringraziando le discese. Lori
@ foto Pinterest
Bellissime riflessioni! ❤️
grazie Gisella! un abbraccio e scrivi presto nel tuo blog!!
fatto oggi! vai a leggere 😉😘
Per molto tempo ho rabbiosamente incolpato gli altri dei miei problemi; tuttora sono tentata di scaricare all’esterno responsabilità che sono, invece, dolorosamente mie. Quando scelgo di non accettare i miei limiti, sono io a costruire un muro invalicabile che mi impedisce di procedere. Come ben scrivi, la pacatezza è la qualità dei forti: ecco, io sto cercando di perseguire i miei obiettivi con risolutezza ma anche con leggerezza, ovvero mi impegno a discernere ciò che è in mio potere da ciò che non dipende dalla mia volontà, rammentandomi che non ho la verità in mano e che tutto passa. Buonanotte.
Milena mi piace la tua profondità’, cosa rara nel mondo di oggi, sopraffatto dal troppo, dall’ apparire… mi ritrovo nelle tue parole, anch’io cerco di diventare migliore, di accettare i miei difetti, non sempre mi riesce e allora mi arrabbio a volte con il passato e le persone che lo hanno cadenzato, ma alla fine come ben scrivi tu siamo noi responsabili delle nostre scelte e del nostro modo di essere. E tutto passa.. e si cambia …di matura… si migliora… Buona serata anche a te