Segno sul foglio il nome, studio l’ altimetria, il percorso, cerco su YouTube un video, solitamente di Davide Cassani che mostri l’ intero percorso, osservo i tornanti, le rette, l’esatto punto di partenza.
Poi aspetto che arrivi marzo per iniziare gli allenamenti: e’ il rituale con il quale ogni gennaio scelgo quale sara’ la mia prossima salita del cuore, chiedendomi come sarà, perche’ ho imparato che la montagna può accogliere o respingere.
Mi preparerò con diligenza e sarà con umilta’ che cercherò di affrontare questa nuova sfida.
Umilta’ una parola quasi desueta. Porsi con gentilezza e rispetto dei propri e degli altrui limiti, essere grati per quello che ci viene dato, essere rispettosi delle fragilità altrui.
Questa e’ la lezione che ho imparato nelle mie tante salite in solitaria.
Aspettando le salite, digambeditestadicuore
Lory
Non vedo l ora di leggere della tua prossima salita. Complimenti per la tenacia la perseveranza e l umiltà che ti distingue.un abbraccio
Elena cara sono felice che arrivi un sentimento di umilta’ in quello che scrivo, nelle mie piccole salite che progetto con tanta gioia ed amore!grazie detto da te che percorri KIlometri infiniti è un bellissimo complimento!
Complimenti sempre ! 😍
Come ogni anno condivido con tutte voi il mio piccolo progetto… porta bene!