Stamane seguivo, del tutto casualmente, sul canale Marcopolo, un servizio su Cortina d’ Ampezzo e su una delle baite più prestigiose della zona dove lo chef presentava i piatti della cucina tipica rivisitati, sicuramente eccellenti, ma dove la polenta, i fagioli di Lamon, si perdevano in complicate rappresentazioni gourmet!
Sono veneta… La polenta da noi veniva cucinata nel paiolo di rame, la si metteva sul tagliere, si tagliava con lo spago. Era l’ alimento quotidiano, servito con un po’ di formaggio e la domenica con una fetta di sopressa. Le ” croste di polenta” si “pucciavano” (inzuppavano) nel latte come pasto della sera.
Con il pane vecchio si faceva ” la panada”, una zuppa di pane cotto nell’ acqua e condito con un filo d’ olio.
I fagioli di Lamon si coltivavano ed in autunno ci si ritrovava nei cortili per “aprire le badane” (sgranare i fagioli). Erano la provvista per l’ inverno, per farci le zuppe, come contorno con la polenta!
Proviamo ogni tanto a riscoprire il mangiare semplice…… Pane e salame, polenta e formaggio, fagioli con la cipolla, una pasta al pomodoro, lasciando da parte le rivisitazioni troppo elaborate!
Prepariamo sempre con cura la nostra tavola e lasciamoci sorprendere dai sapori cucinando in modo semplice!
Frugal chic!!
(Foto tavolo di Snowinluxury)