Mio padre, nelle sere d’ autunno, mentre metteva in tavola le castagne arrostite, mi ricordava che “ la pazienza e’ la virtù dei forti”. Ascoltavo incredula sull’ effettiva veridicità del suo mantra, pazienza non ne avevo molta, quando iniziavo a sferruzzare un maglione lo volevo vedere finito subito, se tagliavo i capelli volevo che ricrescessero nottetempo.
A distanza di moltissimi anni, la vita mi ha messo in stallo, per un periodo che all’ inizio ho affrontato con impazienza, convinta che avrei avuto potere sul mio fisico, non è così. Il fisico ha una sua memoria inossidabile, registra tutto e quando decide che e’ ora di recuperare energia ti ferma e per quanto lo decide lui.
All’ inizio ti racconti a tutti, cerchi sollievo e supporto nella condivisione, poi ti butti sul cibo con dosi ragguardevoli di dolci e carboidrati, poi di incaz…i ma il fisico non ascolta, ha i suoi tempi.
E così comprendi che devi solo avere pazienza, che ogni difficoltà rende più forti.
Ed e’ ricordando il mio papà che ho compreso di darmi amorevolmente tempo…