Lo capovolse, incredula alla scoperta che era inesorabilmente vuoto.
“ Eppure ne ero certa, era qui che lo avevo messo” – s’ interrogo’.
” Ne sei veramente certa? “ le chiese la principessa delle Nevi. Sei veramente sicura di aver conservato il tuo tempo con la parsimonia che si riserva alle cose alle quali teniamo, o invece tu non lo abbia dissipato spargendolo ovunque laddove non serviva?
Guardò l’ enorme vaso capovolto ai suoi piedi dal quale non era uscito nulla e solo allora si rese conto con quanta leggerezza lo avesse tenuto aperto e permesso a tutti di affondarci le mani derubandola di minuti e ore, di giornate e stagioni che non sarebbero tornate.
A lei non era rimasto niente se non quella sensazione di smarrimento.
” E ora? – chiese con la voce tremante timorosa della risposta che avrebbe ricevuto.
” Ora e’ tempo che tu ti riappropri del tuo tempo. Portalo con te nello zaino, non permettere a nessuno di aprire i lacciuoli al tuo posto, sii generosa verso te stessa e avara avverso chi lo vuole usare per respirare la tua aria, viviti con la leggerezza della semplicità, apparecchia per te la tavola più bella e che sia quella dove stare seduta nella dimensione a te più congeniale, impara a dire no senza provare rimorso, impara a respirare i si’ quelli che ti fanno essere la persona che desideri.
Una folata di vento e neve lo riempi’ di nuovo, il vaso era nuovamente colmo del nuovo tempo quello che avrebbe riservato a se’ stessa con la fermezza dei saggi.
Perché i sogni non fanno rumore!
@foto web
che bello, brava! <3
grazie Luca e buona domenica
buongiorno, buon inizio settimana! 🙂
Buongiorno Luca e buona settimana anche a te
Grazie 🙂
e si dovremmo riflettere su quanto tempo dissipiamo inutilmente mentre ogni secondo è unico e non ripetibile. grazie Lory
PS. molto bella l’immagine della montaga che hai inserito all’inizio: solo le Odle dellla Val di Funes?
Ogni momento di vita che viviamo è prezioso perché non tornerà mai più, con questa consapevolezza riempiamo di gioia di stupore d amore ogni attimo che ci è dato da vivere con immensa gratitudine
Elena vorrei riuscirci a fare come in modo molto bello scrivi nel tuo commento ed invece spesso mi lascio travolgere dagli eventi : ufficio ed altro e il tempo passa e corre troppo veloce per essere sprecato, forse ci sto pensando perche’ si avvicina il mio compelanno. Buona domenica un abbraccio
Cecilia! hai azzeccato esattamente il luogo Odle val di Funes, la foto non e’mia mi e’ stata gentilmente prestata dal web. Conosci davvero bene l’ Alto Adige!! E grazie per il tuo commento, in questi giorni sto riflettendo sul riappropriarsi del tipo che spesso dissipiamo in modo poco favorevole per noi stesse. Buona domenica
Grazie Lory per questi racconti meravigliosi, emozionano, la foto di questo post,mi fa riflettere sul tempo,prezioso,il cielo immenso, la gratitudine per la vita !Buona domenica cara amica !♥️😘
Cara Loredana, mi sono presa il tempo di leggere più volte il tuo post e di rifletterci un po’ sopra, prima di scrivere qualche riga.
Come forse avrai capito, amo il silenzio e coltivo piaceri che richiedono la solitudine: ascoltare musica, leggere, sorseggiare una fumante tazza di tè.
Condivido quindi molto di ciò che scrivi quando esprimi l’esigenza di allontanarti da tutto e tutti per riappropriarti della tua “silentarea” o “dimensione del silenzio” e riconnetterti al tuo io profondo.
Credo tuttavia, e continuo a ripetermelo come un mantra, che sia bene non cedere completamente a questa esigenza: pur correndo il rischio di soffrire o “perdere” del tempo, devo comunque provare a dare fiducia all’altro, per non cadere in un’eccessiva solitudine pretendendo di bastare a me stessa.
C’è sempre da imparare, anche dalle situazioni negative: ultimamente, per esempio, cerco di “riflettermi” nell’altro, cioè di mettermi nei suoi panni; così facendo, mi sono accorta di quanto i miei giudizi siano parziali. Mi spiego meglio: sono pronta a criticare l’errore dell’altro ma poi, riflettendo a mente fredda, devo ammettere che, in precedenti occasioni, mi ero comportata in modo simile, osservando lo stesso gesto da una diversa angolazione e trovando così una giustificazione alla mia scelta.
Grazie per il tuo blog, che mi permette di interrogarmi e di confrontarmi con te e le tue lettrici.
Buon inizio di settimana.
Carissima Milena , ho riflettuto a lungo sull’ ultima parte del tuo commento che mi ha portato ad una sana autocritica avverso la mia rigidita’ nell’ accettare spesso gli altri con le loro differenze quando non rispecchiano i miei gusti e quello che penso. Ed in questo dovrei impegnarmi per essere piu’ duttile e malleabile, piu’ adattabile, ma temo che con l’ eta’ invece si diventi piu’ radicati nelle nostre (mie) manie e convinzioni.
Per quanto riguarda il perdono sono per carattere incline a perdonare e fare il primo passo, ma… nel tempo ho avuto delusioni cosi’ grandi che hanno messo un limite al numero massimo delle volte nelle quali si puo’ perdonare questo per avere anche rispetto verso se’ stessi e la nostra diginita’.
Per quanto riguarda il tempo a volte per non dire “no”, ho rinunciato a fare qualcosa per me e anche questo non va sempre bene, perchè forse.. si avvicina ma data del mio compleanno e mi sermbra che tutto scorra troppo in fretta e vorrei essere piu’ attenta nel prendermi cura di me.
Grazie della profondita’ e dell’ attenzione che sempre dedichi a quanto scrivo e che mi rimpie di gioia e da’ un senso a questo piccolo salotto di Snowinlux.
Cara Loredana, grazie per la risposta.
Aggiungo solo poche righe per chiarire che, quando ti scrivo, non intendo giudicare o pontificare: mi piace, invece, accogliere il tuo punto di vista e renderti partecipe del mio, convinta che stia in questo scambio reciproco il senso non solo del tuo piccolo salotto ma di ogni relazione umana profonda.
Buon giovedì.
Milena cara i tuoi commenti sono una gioia, poterci confrontare, riflettere, scrivere, soffermarsi e’ un dono prezioso in un mondo dove tutto va di fretta. Grazie del tuo affetto e di questa amicizia di penna che cresce ogni giorno. Un abbraccio lori