Termino una giornata di lavoro intensa alla quale desidero far seguire una passeggiata in centro ormai svuotato dei turisti natalizi e quasi deserto con le vetrine che propongono solo i saldi di fine stagione che mi mettono addosso una tristezza incommensurabile per i cartellini con i prezzi ribassati spesso scritti a mano e capi che sembrano essere stati rimessi a nuova vita dal baule del tempo.
Mi sento stranamente sola, ma non di quella solitudine appagante che mi riempie cuore e polmoni sulle mie salite di corsa, ma quella sensazione di non avere nessuno in quel momento con cui scambiare due parole.
Il fioraio con la sua bancarella colorata mi sorride promettendomi che i fiori non appassiranno il giorno dopo e compero un mazzo di tulipani, il primo della stagione, mi sento già meglio, con i miei tulipani da compagnia sottobraccio.
Ci sono due tipi di solitudine in un distinguo ben netto: accoglierle e ‘ la capacità di gioire per l’ una e di bastare a noi stessi nell’ altra.
@ foto Pinterest web
Cara Lory, il mese di gennaio, lascia un vuoto,le luminarie ,i festoni Natalizi, tutto alle spalle ,questo ci porta ad una tristezza interiore,tutto sembra assopito e spento.
Ieri, osservavo il paesaggio con montagne innevate della catena Sibillini, un sole meraviglioso, passeggiare sarebbe stato bellissimo e salutare, non mi sentivo partecipe,a volte capita.
Poi come tu hai descritto, basta una piccola coccola per farci sentire al meglio,un mazzo di fiori,sorseggiare un the in compagnia
Baci😘
Maria Luisa un giorno vorrei venire a vedere i Sibillini. Tanti tulipani ed affetto per tutte noi e per te amica speciale
un abbraccio
Anch’io mi affido ai fiori per vincere la tristezza che mi assale sempre passate le feste natalizie. Anzichè tulipani prendo bulbi fioriti di giacinto …il loro profumo mi porta la speranza dell’arrivo della primavera. Grazie Lory
Cecilia anche tu come me dopo il natale saleresti a marzo con le vetrine vestite di nuovo e la voglia di primavera. Quest’ anno poi un gennaio pieno di sole e senza neve mi ha ancora piu’ rattristata. Ti abbraccio e spero di rivederi presto
Gennaio è un mese un po’ così.. nonostante io ami l’inverno, passato il Natale non vedo l’ora che arrivi la primavera e i suoi colori..ho già comperato dei tulipani bianchi e fucsia..🥰..qua il centro città è completamente vuoto..i negozi aprono tardi la mattina e chiudono prima la sera..non c’è in giro nessuno..si dice siano tutti malati o in quarantena..non saprei.. anche i commercianti dicono poca gente e nemmeno con i saldi (magari aspettano ulteriori ribassi)..e con le nuove restrizioni sono tutti preoccupati..😟..buona serata carissima ❤️
Sara!! sei esattamente come me passato Natale potrei saltare a pie’ pari in primavera (non estate!! quella NON la amo) Anche qui il centro è vuoto ed i contagi sono altissimi. Ormai siamo messi peggio che con il primo lock down. un abbraccio forte e grazie di leggermi sempre
È una sensazione comune che proviamo in molti a gennaio..mese” insulso” continuerò a dirlo…
I fiori certamente aiutano a portare compagnia colore e un po di primavera a casa nostra…ps il calicanto da me sta appassendo con mia somma tristezza…😔..
Però non ho capito bene lory quando dici che ti mettono tristezza le vetrine con i saldi…🤔..personalmente attendo sempre con gioia i saldi e le vetrine m ispirano a fare affari !!!(anche se negli ultimi due anni ammetto che ci bado meno alle vetrine da signora preferendo quelle dei negozi x bimbi…☺)
Buona serata a te
Daniela, io sono strana lo sai… le vetrine con i saldi NON le guardo quasi mai se non per qualche boutique del centro (max mara) dove se ho visto un pezzo di stagione controllo se è andato in saldo. Le altre mi mettono tristezza sopratutto le grandi catene con le cose ammassate a 5 euro. Lo so.. sono strana un abbraccio e spero fiorscano presto le primule anche nel tuo giardino! che so dalle foto essere mnlto bello