Ambientato nella prima guerra mondiale racconta la forza delle donne che sulle montagne del Friuli fanno le portatrici di viveri e munizioni per i soldati al fronte.
La sua protagonista e ‘ una ragazza tenace, colta per quello che può in un mondo fatto di povertà e stenti dove i crampi della fame scandiscono le giornate e le ore di cammino sui crinali impervi con la gerla che solca le spalle per il peso, con gli “ Scarpet” ai piedi, le pantofole fatte di pezza.
Buona lettura da Snowinluxury!
@ foto web
Ne ho sentito parlare bene (o forse mi sbaglio con l’ultimo scritto dall’autrice), però mi hai incuriosito. Buon pomeriggio! <3
Ciao Luca non conoscevo questa scrittrice, ma questo libro e’ davvero bello. Buon pomeriggio
Ciao Loredana, buon pomeriggio anche a te <3
Bello questo spunto di lettura cara lory
Buon we di settembre
Daniela cara buon pomeriggio anche a te
😙
Mi incuriosisce questo libro…quando ho visitato i resti delle trincee sulle nostre montagne mi si è stretto il cuore a pensare alla fatica, al dolore, al freddo che devono aver vissuto chi ci ha combattuto. A volte ci lamentiamo per tali sciocchezze. …grazie Lory
Buongiorno, leggo i tuoi post da un po’ ma non ho mai commentato. Ho amato molto il libro da te proposto. Vi è ben descritta la forza delle donne e la stupidità della guerra. Un racconto commovente e pieno di umanità. Buona domenica
Anna maria, ben venuta! che gioia una nuova ospite del mio soggiorno, del nostro soggiorno dove ci ritroviamo tutte con tanto affetto. grazie del tuo bel commento e grazie di seguirmi! un caro abbraccio lori
Cecilia, sono nata sotto il massiccio del Monte Grappa, baluardo della resistenza e della guerra dove ancora si vedono trincee e il famoso monumento ossario. E’ vero ci lamentiamo del nulla, e’ nella natura dell’uomo anche quando sta bene trovare il lamento… purtroppo! buon pomeriggio