Addolciamo questo fine settimana con una ricetta di un dolce tipico tirolese lo Strauben (per la cui preparazione serve un’ imbuto specifico facilmente acquistabile online)da gustare accompagnato da marmellata di ribes rosso e una tazza di caffè lungo con un ciuffo di panna.
Ecco la ricetta tratta dal sito Alto Adige.
Strauben – Frittata dolce
Ecco gli ingredienti che vi occorrono per preparare gli strauben:
- 200g farina
- 250 latte
- 20g di burro fuso
- 3 uova
- 20ml di grappa
- Un pizzico di sale
- Olio per friggere
Preparazione
Mescolare la farina con il latte e poi aggiungere il burro fuso, la grappa e i tuorli d’uovo. Montare a neve l’albume, con un pizzico di sale e aggiungerlo all’impasto. Far colare l’impasto, con l’aiuto di un apposito imbuto nell’olio bollente seguendo un movimento circolare, formando una chiocciola e lasciare friggere fino a che non diventa dorato. Quindi passare su una carta assorbente. Servire gli Strauben ancora caldi cosparsi di zucchero a velo e accompagnati dalla marmellata di mirtilli rossi, possibilmente fatta in casa!
@foto del dolce tratte da Pinterest/web
Dolci coccole che confortano..
In questi giorni ho sfornato: biscotti e crostatine di pasta frolla, con farina di grano saraceno (lunedì) e aggiunta di cacao amaro (mercoledì), più una piccola torta a metà strada tra uno strudel e una apple pie, seguendo una vecchia ricetta di Csaba (venerdì).
Si sposano perfettamente con tutto ma io le adoro accompagnate da una deliziosa tazza di tè in foglie: sabato scorso ho fatto scorta, acquistando un tè nero Margaret’s Hope, un oolong profumato ai fiori di osmanto e un verde Gyokuro che, con la fantasia, mi trasporta nelle sconfinate piantagioni nipponiche…
Un abbraccio, cara amica.
Milena sei unica… da te sto imparando tanti dettagli preziosi sui tea: non conoscevo il Gyokuro e MAragret’hope e quindi andrò ad provarli sperando che li abbiamo da Peters tea House perché qui a BZ i negozi di tea pregiati non esistono!!! Se abitassimo vicine potremmo condividere tutte queste piccole lussosita’ accompagnate dalle riflessioni sempre profonde che mi regali nei tuoi commenti. Un abbraccio cara amica
Lory cara, il lusso più grande è quello di esserci incrociate, per caso, e “trovate”, nel senso che ci sentiamo in sintonia quando leggiamo le nostre reciproche piccole confidenze.
La distanza non può toglierci questo bene, quindi godiamone con gratitudine.
Per quanto riguarda il tè in foglie, credo che il negozio on-line de La Teiera Eclettica di Milano consegni anche in Trentino: prova a contattarli via mail o telefono…
Un abbraccio.
Milena cara pensavo proprio a te ieri rientrando dopo un pomeriggio in centro con un’ amica che mi ha lasciato con quella malinconia che trae radici dalla disarmonia di un’ incontro, quando non possiamo (non posso) essere appieno noi stesse perche’ ‘ interlocutore ha umori altalenanti tali da buttarci in quella situazione di disagio emotivo che poi prende energia e ci lascia svuotate, e pensavo invece a come il nostro confronto di penna sia sempre edificante, rassicurante ed accogliente.( Io sono sempre un pochino i ritardo nel rispondere, perche’ lo faccio la sera quando spesso sono stanca e mi addormento davanti alla tv!!!)
Grazie del tuo affetto! un abbraccio forte lory
Sono deliziosi i dolci del Trentino Alto Adige!
Un dolce we cara
Daniela sono i dolci tipici delle sagre di paese qui, molto calorici! ma ogni tanto possiamo fare una piccola trasgressione dolce?anche se dovrei mettermi a super dieta di pane ed acqua,piu’ acqua che pane!!!!!!!!!!
li adoro!! non ci crederai ma da anni ho nel mio armadio il tipico imbuto con il manico, comprato anni ed anni fa quando andavo in vacanza in val di Funes. Non sono mai riuscita a farli, forse per pigrizia o forse perchè non avevo una ricetta di sicura riuscita. Grazie Lory, se non fossi a dieta, mi verrebbe voglia di mettermi subito ai fornelli.
Cecilia, oggi sono andata a correre (ho ripreso con disciplina) e mi credi????? non sto perdendo un grammo!!! quindi anche per me niente sträuben! propio oggi dicevo a mio marito che volevo andare la settimana prossima a Santa Maddalena in Val di Funes,ci sono stata tantissimi anni fa e vorrei tornarci prima che la neve scompaia del tutto. Ti mando un grande abbraccio e spero un giorno di vederti qui in Alto Adige che tu conosci meglio di me!!!!!!baci
Meglio di te assolutamente no, ma diciamo che condivido il tuo amore le nostre montagne. In val di funes da qualche anno han fatto dei percorsi bellissimi per il nordwalking che sono un invito a correre per persone in forma come te..Buona corsa. manda un bacione alle mie Odles
Cecilia cara grazie, in questi giorni ci spostiamo poco ed abbiamo rimandato la nostra gita, qui in Alto Adige c’e’un clima surreale persino andare a sciare e’ quasi sconsigliato. buon sabato e perdona se ho risposto in ritardo, durante la settimana la sera spesso cado davvero nel letto!!
Non conoscevo questo dolce, e non pensavo ci fosse la tradizione dei dolci fritti anche in Alto Adige. Non si finisce mai di scoprire cose buone! 🙂
E’ un dolce buonissimo, si trova sopratutto nelle sagre di paese. Avevo voglia di dolcezza da condividere! baci e buona domenica
Ricordano tantissimo le zippulas sarde
Ciao Katia che bello leggerti! come stai? sai che non sapevo di questo dolce sardo? gli strauben sono un dolce che si mangia principalmente nelle sagre di paese qui o nei masi! buona domenica
Io uso un semplice imbuto ed un armaiolo con il quale doso l’ impasto da far cadere nel buco
grande!!! grazie per il consiglio da condividere con tutte le mie lettrici! grazie di cuore e buona domenica
Ho sbagliato, era un ramaiolo(mestolo di brodo) non armaiolo😂
Buon sabato cara Katia
Tradizioni culinarie bellissime! Un dolce che non ho mai assaggiato, ma dalle foto sicuramente squisito! Come lo strudel che adoro! Buona serata cara Lory 😍
Maria Luisa allora quando quest’emergenza virus sara’ rientrata e sara’ possibile nuovamente viaggiare senza ansia ti aspetto qui per assaggiare lo strauben.un abbraccio