L’ acqua bollente la riempie lentamente, lentamente riaffiorano i ricordi:
Era il servizio da caffè prezioso, d’ oro luccicante che mamma teneva nella vetrinetta e che non usava mai, “ c’ est dommage” ( e’ peccato diceva).
Ne ero incantata, nella mia fantasia di bimba di 6 anni quello era il servizio della principessa 👑 e avrei voluto giocarci, solo per una volta…
Un pomeriggio, di soppiatto, quando ero certa nessuno mi avrebbe vista, presi una sedia e lo estrassi dalla vetrinetta e improvvisai il mio tea regale.
Ma per l’ agitazione di riporlo dopo aver giocato, una tazzina cadde per terra rovinosamente.
Mamma mi rimproverò all’ infinito “ cosa hai fatto Loredana ’ ( con accento).
Per mamma quel servizio era lo stemma di una vita che avrebbe desiderato avere.
Cosa avevo fatto? avevo cercato un briciolo di fantasia nel grigio della povertà, aveva cercato di scappare nel mio mondo fatato..
Poco prima di morire mamma mi regalò il servizio d’ oro che rimase per anni nascosto nella credenza senza che avessi il coraggio di riprenderlo in mano.
L’ ho fatto oggi, 59 anni dopo… , mi sono preparata il mio tea della consapevolezza, che le cose belle vanno usate sempre, che non esiste un giorno speciale, che la vita e’ speciale sempre!
Mamma da lassù sarà felice!
Dolce Lori, grazie per questo nuovo racconto d’infanzia carico di suggestioni.
Credo che sia la tua mamma sia la Lori bambina avessero ragione: la prima, cresciuta in tempi difficili, sapeva quanto fosse importante, in tempi d’abbondanza, preservare e non dare nulla per scontato; tu, pur consapevole di dover tenere da conto i “piccoli lussi”, esprimevi una giusta sete di vita e di bellezza.
Ora, nella tua età adulta, puoi dire di aver fatto pace con queste due anime e di aver compreso quanto sia saggio apprezzare ogni attimo perché straordinario nella sua ordinarietà.
Ti abbraccio e ti auguro un piacevole inizio di nuova settimana.
Milena cara, leggo sempre con emozioni le tue riflessioni ai miei post. So che ami quando mi racconto nella mia infanzia. Non so se ho davvero fatto pace con il passato, ci sto provando, a volte riemerge come un’ onda e allora lo butto fuori qui, nelle mie pagine del nostro salotto.
grata di averti come amica di penna ti abbraccio con infinito affetto
Lori
Cara Lory,
questo racconto mi ha toccato il cuore,con le lacrime ti dico che è sempre speciale ogni giorno che viviamo con le persone che amiamo e con i ricordi delle persone che purtroppo ,non sono più accanto a noi, ma che da lassù ci guidano.
La tua mamma 💓💓💓
Un forte abbraccio!😘
Mary cara la tua dolcezza nel leggermi sempre! ti abbraccio