Pausa pranzo di quelle che uscendo dall’ ufficio mediti di non farci ritorno, ma non fino al giorno dopo, ma di migrare a tempo indeterminato nel profondo nord tra licheni, renne e mirtillo nero.
Moderatamente depressa t’ infili nel centro commerciale, quello costruito proprio difronte al tuo ufficio, che quando guardi dalla finestra ti fa sentire come sullo svincolo per Gardaland, tu che a Gardaland non ci volevi andare nemmeno da bambina, figurarsi ora che sei prossima alla pensione.
Vagando desolata per la mecca dei negozi low cost mi fermo davanti ad una vetrina con esposti sandali di ogni foggia e misura e penso che forse e’ proprio oggi il giorno nel quale trovero’ quello perfetto e per una volta ad un prezzo contenuto.
La commessa e’ deliziosa, gentilissima: il mio numero non c’e’ e lei si prodiga in mille attenzioni e quando mi fa provare una ciabattina simil Gucci mi si stringe il cuore, vorrei comperarla solo per farle piacere, ma non riesco, nemmeno facendomi forza, a strisciare la carta di credito.
Mi tornano alla mente le parole di mio padre che mi diceva “ scarpe e cappello fan l’ uomo bello” come dire le scarpe devono essere di ottima fattura e materiale. I centri commerciali m’inebetiscono, mi tolgono il piacere dell’ acquisto, la troppa merce esposta mi provoca quasi nausea, mi sembra tutto “simil a…”.
Esco nel caldo assurdo di un pomeriggio di giugno che sembra agosto e mentalmente faccio il conto: fra meno di 4 mesi posso rimettere il cappotto e gli stivaletti.
Condivido pienamente! Qui da me ci sono centri commerciali che sono città 120 negozi e più…Ma non riesco a comprare 🤔 é vero tutti fac simile! Un amica di mia mamma diceva che per una donna 👍 mani e scarpe! per un uomo orologio e scarpe🙂 p.s.la ciabattina oran di Hermes in bianco o cuoio ❤❤❤ buona serata Lory 😘
Marina, la ciabattina ORAN…nei miei sogni da qualche estate…mi piacerebbe moltissimo se non fosse per il costo! Oddio centri commerciali con 120 negozi??? ma davvero? pensa che mi avevano decantato un centro vicino a Jesolo, lo scorso anno ero al mare per qualche giorno li’ vicino…ma mi sono rifiutata di andarci. Quello che descrivo nel posto purtroppo e’ difronte al mio ufficio e spesso e’ il solo modo per staccare un po’ nella pausa pranzo. Un buon inizio di settimana
Neanche io mi trovo a mio agio nei famosi negozi low-cost, templi del cosiddetto fast-fashion!
Ciao! fast fashion mi mancava… hai perfettamente ragione! grazie del tuo commento e buon inizio settimana!
E’ un modo di dire che ho sentito spesso ultimamente… 🙂
grazie e buon pomeriggio! e inizio settimana
I centri commerciali sono tanto, tanto tristi. Il Twenty poi….io non ci vado mai. Penso di essere venuta lì l’ultima volta per bere il caffè assieme.
Preferisco fare una passeggiata in Centro.
Buon weekend di Pentecoste.
Roberta lo so il Twenty e’ tristissimo, ma per noi che lavoriamo in quella zona e’ un modo per staccare nella pausa pranzo, credo che un giorno quando andrò in pensione dimenticherò persino l’ indirizzo di via Lancia!!!
Come ti capisco cara Lory. È solo il grande caldo che ci ottunde la mente e cerchiamo così refrigerio nei luoghi sbagliati che attirano senz’ altro migliaia di persone ma noi non siamo tra queste. Nell’ attesa di fresco ti saluto caramente
Elena i centro commerciali non sono luoghi per noi che amiamo il silenzio. Ti abbraccio forte
Mi fa piacere sentire persone che condividono il mio modo di vedere le cose e, in questo caso, lo shopping …”consapevole”. Ho colleghe disposte a farsi anche un’ora d’auto per buttarsi in un mega centro commerciale, per riempirsi di abiti “usa e getta”. mah ..non capisco. grazie Lory
Maria Cecilia nooooo non è più tempo di sprecare soldi in shopping tanto per fare… ciondolando in questi centri che sono tutti uguali e anche quelli che vendono i brand famosi alla fine tolgono il piacere dell’ acquisto! Buona serata
Oddio i centri commerciali nooo!! il problema che negozi carini è difficile trovarli!!!!
Elisabetta anche qui a Bolzano i negozi carini sono sempre meno…… una tristezza infinita… buona serata