Il kintsugi (金継ぎ), o kintsukuroi (金繕い), letteralmente “criparare con l’oro”, è una pratica giapponese che consiste nell’utilizzo di oro o argento liquido o lacca con polvere d’oro per la riparazione di oggetti in ceramica (in genere vasellame), usando il prezioso metallo per saldare assieme i frammenti. La tecnica permette di ottenere degli oggetti preziosi sia dal punto di vista economico (per via della presenza di metalli preziosi) sia da quello artistico: ogni ceramica riparata presenta un diverso intreccio di linee dorate unico ed ovviamente irripetibile per via della casualità con cui la ceramica può frantumarsi. La pratica nasce dall’idea che dall’imperfezione e da una ferita possa nascere una forma ancora maggiore di perfezione estetica e interiore. ( da Wikipedia)
Sono affascinata da questa tecnica e dal significato “potente” di accettare i nostri difetti, di rendere splendenti e preziose le nostre cicatrici sia fisiche che dell’ anima.
Comperare un kit per il Kintsugi, accertare i nostri difetti… Un buon proposito per l’ autunno!
si imparano sempre cose nuove….Kintsugi (parola nuova da aggiungere al mio vocabolario). Sarebbe bello…ma è più facile a dirsi che a farsi. grazie Lory buona domenica.
Buon giorno Maria Cecilia e buona settimana! grazie per essermi affezionata e leggere sempre il mio blog.
Che meraviglia, conosco questa pratica. Ci farai vedere i tuoi lavori.
L’ ho scoperta da poco…. Mai praticata…. Però’ mi piace l’ idea di accettare le ns, cicatrici. Buona serata