Le fasi, le difficolta’, le sfide della vita paragonate ad un’ ascesa in alta quota, questa è una delle mie similitudini preferite: partenza, bufera, zaino pesante, portatori che ci accompagnano, compagni di cordata che decidono di non proseguire, solitudine, attesa del bel tempo…
Spesso la vita ci impone una sosta ” stare fermi al campo base”, aspettare, darci tempo, non fare è l’ unica via percorribile! solo fermandoci possiamo comprendere quando e come proseguire!
“Le montagne non ti vogliono strappare lacrime o sorrisi, non ti chiedono scusa, ne’ tendono tranelli. Le montagne sono come gli specchi: ti ci vedi dentro, nudo, così come sei” Kilian Jornet dal libro ” La frontiera invisibile”
Ogni tanto ci dobbiamo proprio fermare al campo base ed imparare ad aspettare, ad aver pazienza. Fermarci ad ascoltare, a pensare…..per poi ripartire con maggior consapevolezza.
Roberta,sei sempre attentissima a quanto scrivo, grazie per il tu affetto!
Mi piace leggere i tuoi pensieri, sai che ne faccio tesoro ❤️
grazie e buona giornata!
Grazie anche a te
Che bel post Lory, molto riflessivo e profondo!
Mi piace la frase “compagni di cordata che decidono di non proseguire” mi rivedo molto in questo esempio.
Sono stata ferma fino a poco tempo fa e ho inspirato ed espirato, riflettuto e meditato… ora sto ripartendo, con calma e senza fretta. Da sola, che si sta più leggeri 🙂
Buon week end carissima!
Per me Lalla è’ un periodo molto ” tosto”…. Devo davvero trovare forza e disciplina!!! Ma sono certa che la bufera passerà! Grazie per il commento delicato e profondo! Baci