La difficolta’ nell’ affrontare una salita non sono i primi kilometri, ma lo stato intermedio del percorso quando si palesa la fatica, i muscoli iniziano a fare male e la testa direbbe di mollare.
Quando ho aperto questo blog l’ ho fatto con la gioia di poter condividere, in un mondo a tratti dimentico delle piccole gioie, momenti di vita, il piacere di vestirsi con cura, di una colazione con porcellane ” della festa”.
A volte pubblico foto mie personali, perché ritengo diano un sapore più autentico al blog.
E se in qualche foto appaiono degli accessori, non è per ostentare,ma per condividere, con l’ umiltà’ di una persona che ha provato la povertà’ dalla quale si è’ riscattata con un duro allenamento alla vita.
Sono a metà’ della salita di Snowinluxury, oggi, con una grande tristezza dentro, perché la testa mi invoca di mollare!
Ma io continuerò’ a scrivere per tutte coloro che con tanto affetto mi seguono!e continuerò a farlo con la stessa libertà’ con la quale affronto le salite, senza cardiofrequenzimetro.
A voi tutte che mi seguite con tanto affetto, GRAZIE!
Lory
ecco questo post è proprio quello che avrei voluto leggere.
Che vita sarebbe se nn dovessimo superare ostacoli? La soddisfazione che ci riempe il cuore quando abbiamo raggiunto l’obbiettivo stringendo i denti in alcuni momenti è impagabile.
Una bella sensazione quando ci voltiamo indietro e vediamo il percorso fatto e capiamo che possiamo continuare nonostante le salite che ci si parano davanti, i momenti no che ci fanno tentennare e le gambe che si fanno pesanti; poi, tornano le discese, tutto appare più facile ed il traguardo è lí, raggiungibile.
Ti auguro ogni bene
Gisella
Mi hai commossa! Grazie 💟 grazie per il tuo messaggio così intenso! Sono certa che mi hai compresa, pur non conoscendomi di persona e spero un giorno davvero d’ incontrarti per parlare di tutto, di emozioni, di mare, di moda! Grazie lory
😉😘
💟💟💟💟💟💟
Io non ho mai pensato di mollare, o forse sì , in gioventù , in un momento in cui pensavo che la sofferenza dell’anima fosse l’unica possibile. Ora, dopo essermi presa cura di quel dolore e averlo compreso, la bellezza della fatica mi sembra l’unica possibile . L’unica possibile per sottolineare una volta di più che niente è così scoraggiante che credere che non ci sia nulla per cui valga fare fatica , in ogni campo della vita. 😘
Grazie Romina! ( sei tu vero? Iron? …) ero/sono un po’ scoraggiata per alcune critiche al mio blog …. Non commenti scritti in esso, ma verbali ricevuti… ! Forse è’ stupido alla fine è’ solo,un blog… Ma ci vuole amore ed impegno per scriverci ogni giorno! Grazie 🌷
Penso ci siano motivi diversi per aprire un blog, magari lo si fa per uno scopo preciso come il raggiungimento di una meta o per riuscire a farsi conoscere ed ottenere qualcosa di concreto in cambio, magari solo per condividere esperienze o forse per altri inumerevoli motivi che non immagino, ecco dipende da quale è la tua motivazione, se ti pare di non ottenere il giusto risultato capisco che tu possa pensare di abbandonare l’impresa ma se sono i commenti verbali che ti insinuano dubbi credo che tu debba valutare prima di tutto da chi provengono, sono autorevoli? O solo dettati da chissà cosa… Io non ho mai notato ostentazione in ciò che scrivi ma vita vera, e se a te fa star bene condividerla con noi che in questo modo traiamo anche qualche spunto in più per abbellire la nostra delle vite, f****tene delle parole e keep on running!
P.s. la festa sul lago è andata bene! Mi sentivo benissimo con il mio abito chiffon corto davanti e lungo dietro e il giubbino corto che ho dovuto modificare di nuovo un ‘ora prima di uscire 🙂 era azzeccatissimo! Grazie ancora.
Grazie a te! Sarai stata bellissima! Ti vedo☺️!!! A presto con nuove idee per l’ estate!!
io ho scoperto il tuo blog da poco (dopo il raduno a Erbin con Csaba) ma trovo che sia uno dei più interessanti. Si capisce che dietro a questo blog c’è una donna autentica. Mi fa piacere vedere che ci sono persone che condividono i miei gusti e alcune delle mie passioni perchè abito in un piccolo paese ed a volte mi sento troppo “diversa” (non so come spiegare ma spero che tu abbia capito). Grazie per questo tuo blog.
Maria Cecilia grazie ha te per avermi scelta! Io sono quello che vedi nel blog, con le mie rughe, spesso le foto dei vestiti, della casa sono le mie!…. È’ bello sapere che ti faccio compagnia! Io sono nata in un piccolissimo paesino …. E comprendo perfettamente. Un abbraccio