A cosa siamo chiamati in questi giorni? A riflettere, stare in silenzio, provare un senso d’ impotenza per l’ Ucraina devastata da una guerra inutile, senza senso?
Il COVID di cui non si parla più sembra qualcosa che non è mai accaduto, per due anni ha dominato i notiziari di tutte le reti a tutte le ore del giorno ed ora sembra sia sparito.
In quale mondo stiamo vivendo, a cosa stiamo andando incontro? Cosa possiamo tutelare e tenerci stretti?
Ha senso in questi giorni scrivere di tendenze moda? Non lo so… sono confusa e combattuta.
Mi sembra di essere superficiale cercando piccole evasioni giornaliere di una rivista, una tazza di tè, un post sul mio blog. Penso a chi senza colpa sta perdendo tutto e sono così, inquieta, impotente.
Lory.
@ foto Pinterest web
Capisco benissimo cosa vuoi dire. In ufficio ho ricevuto strazianti richieste d’aiuto di chi ha familiari in Ucraina e non sa come portarli in salvo in Italia….per il momento ho spento il riscaldamento, sicuramente non fermerà la guerra ma almeno non la foraggerò…ci scalderemo solo con il camino e la stufa a legna.
Vorrei essere capace di fare di più … mi sento in colpa anche solo a pensare ad un nuovo acquisto, un nuovo profumo, un nuovo paio di scarpe.. Speriamo finisca tutto al più presto. buona giornata.
Cecilia anch’ io come te mi sento in colpa anche solo per fare un post leggero, ma vorrei seguire il consiglio di Gisella che mi invita a tenere vivo il nostro soggiorno con argomenti leggeri. Provo pena e dolore per tutta questa devastazione, dopo due anni di COVID ci aspettano ancora momenti difficili. Un abbraccio
cara Lori, credo che tutti si stia vivendo un momento di incertezza, fragilità, incredulità, furore.
Sì io sono furiosa perchè non riesco a dare una spiegazione plausibile alla pazzia di un uomo. La guerra spaventa ma se ben ci pensi ci sono tante (troppe ) zone nel mondo dove ci sono fucili imbracciati, questa però è troppo vicina a noi e le potenze che sono coinvolte sono appunto potenze. Anch’io provo compassione verso tutti coloro che stanno fuggendo, si vedono immagini che straziano il cuore e mi chiedo: cosa succederà ? Ma cerco di vedere il bello che resta attorno a noi, so che è prezioso perché potrebbe esserci tolto dall’oggi al domani e quindi lo assaporo al massimo.
Gisella grazie di questo commento bellissimo e profondo che mi ha supportata nel proseguire con la leggerezza del mio blog in un momento davvero difficile dove ci sentiamo in colpa anche solo per andare a mangiare una pizza mentre bimbi e donne sono in fuga con il poco che hanno chiuso in una valigia. Speriamo che la diplomazia trovi una linea di accordo per porre fine a questa guerra che come tutte le guerre non ha senso 🤗🌷💖
… non mi sento in colpa per questo così ti dico che a me farebbe piacere leggere le tue fiabe, vedere quali capi scegli per la moda di primavera, evadere con la mente ammirando le belle foto che posti.
Si deve andare avanti sempre ma portando rispetto verso che sta attraversando momenti di dolore, paura e sconcerto.
Un abbraccio
Hai ragione cara è tutto molto difficile……perchè tutto ciò……gia sembra molto lontano il covid …invece forse anche quello e ancora tra noi…….ma dove stiamo andando? cosa succede a questo mondo ci rimane un gande uomo al timone ed è papa Francesco
Elisabetta non lo so… ricordo uno te i tuoi commenti al tempo del COVID… chiusi in casa… tutti… sembra un secolo fa… ora di nuovo paura e dolore… grazie del tuo\ vs supporto e sprono a continuare suo blog .🤗💖🌸
Cara Lori, come ha scritto il Santo Padre, non stanchiamoci di fare il bene.
Aggiungerei: non abbattiamoci al punto di cancellare il bello e il buono celati nel quotidiano e negli esseri umani, pur portando rispetto verso il dolore e la sofferenza altrui.
Un caro saluto.