Lo ha fatto oggi con un video su Instagram annunciando il suo ritiro dalla corsa, lui il più grande skyrunner del mondo: si dedicherà alla pesca, a ritmi lenti, perché dice “ i pesci non chiedono selfie o si aspettano che superi i record”.
Ed io sono rimasta così… sospesa, come se il mio allenatore, il mio mentore mi avesse lasciata proprio nel bel mezzo di un’ allenamento e nel periodo più difficile, con le salite impossibili da praticare in questa quarantena 2020.
Ho letto tutti i suoi libri, mi sono lasciata ispirare dalla sua forza di volontà, io piccola runner dell’ ultima ora.
“ Correre o morire”, “ La frontiera invisibile” per me i più belli in assoluto, sottolineati, riletti, memorizzati e non solo perché parlano di sfide estreme, ma perché toccano corde emotive della nostra fragilità nel rapporto con la sfida più grande, quella verso la conoscenza di noi stessi.
“ E così, comincio’ un’ epoca …attraverso il vento che si sferzava il viso.. attraverso i silenzi, i silenzi delle parole non dette su un crinale roccioso in un giorno di vento” ( da La frontiera invisibile”
POCO DOPO SI E’ SCOPERTO CHE ERA UN PESCE D’APRILE FATTO DALLO STESSO KILIAN E MOLTO BEN RIUSCITO, MA HO DECISO DI PUBBLICARE LO STESSO IL POST.
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Mi hai dato un’ispirazione…devo provare a leggere almeno uno dei suoi libri. Ho bisogno di qualcuno che mi dia la carica, la giusta motivazione in questo momento in cui mi sento come se mi avessero tolto tutte le mie energie. Grazie Lory
Cecilia buona pasqua oggi faro’un post dedicato anche a te con un cenno ad un libro che ti piacera’ne sono certa. Questo periodo sta assorbendo tutte le nostre energie tra paura, attesa, ansia, stallo di tempo! che io chiamo il tempo sospeso, esci cammina intorno a casa anche solo per 10 muniti e ascoltati.ti abbraccio forte lori
Cecilia ti ho dedicato un post.Buona pasqua con affetto lori