Il portalettere lo aveva consegnato quella mattina, finalmente era arrivato il pacco che Zia Maria spediva ogni anno a mamma con le leccornie francesi e che questa volta conteneva inaspettatamente qualcosa anche per lei: un vestitino bianco in nylon tutto a balze e ricamato con piccoli fiori rossi.
Lei aveva esultato con gridolini di gioia e pregato mamma di poterlo indossare per andare a scuola.
Mamma alla fine aveva ceduto alle sue suppliche, le aveva annodato un fiocco rosso tra i capelli dello stesso colore e lei felice si era incamminata con il cuore colmo di trepidante attesa nell’ incontrare le sue compagne di classe. S’immaginava il loro stupore e la loro ammirazione: le avrebbero detto che era bellissima.
Ma forse era capitata nel sogno sbagliato, si rimprovero’ , mentre la deridevano per quel vestito scappato da una sfilata fuori tempo e che nessuno avrebbe mai voluto indossare.
Si rannicchio’ su se’ stessa in un gomitolo di lacrime e delusione, con quella fragilità interiore che irrompe come un temporale e spazza via ogni nostra certezza.
Mamma le tolse il vestito e lo ripose la’ dove lei non avrebbe potuto vederlo mai più.
Abbiamo davvero bisogno dell’ approvazione degli altri per sentirci complete nella nostra essenza? E quando di noi stesse possiamo affidare al giudizio dell’ altro senza sentirci vulnerabili?
L’ approvazione, laddove non supportata da un sentimento vero come l’ amicizia o l’ amore e’ solo la misura del nulla, della quale non abbiamo bisogno per vestire la nostra autostima.
Ci saranno sempre vestiti sbagliati e da riporre l’importante e farlo solo se davvero lo desideriamo.
Perche’ i sogni non fanno rumore.
@foto Pinterest/web
Buongiorno cara Lory, come sempre i tuoi racconti emozionano, raggiungono il cuore.
Penso che ognuna di noi si deve sentire libera di indossare quello che più le piace , un consiglio si accetta sempre, ma giudicare o puntare il dito sull’altro mai, siamo persone ognuna con una nostra abitudine di vita! Ti abbraccio forte! ❤❤❤
Maria Luisa grazie,ho tratto spunto dal vestito per dire che spesso abbiamo aspettative negli altri che vengono deluse e dobbiamo (io per prima ) imparare a capire chi ci vuole veramente bene, ti abbraccio
Non si può sempre affidare la nostra felicità o infelicità all’approvazione altrui. Una scrollata di spalle e il nulla si riempie di noi. Buona giornata ✨✨
Grazie Luisa, e’ esattamente quello che volevo dire è che tu hai perfettamente colto nella sua essenza. Ti ho letto molto bene su Instagram con foto come sempre stupende.buona giornata lory
Dolcezza, sofferenza, fragilità, forza di carattere: tutto questo leggo nel tuo ricordo d’infanzia che, come altri da te poeticamente narrati, mostra come il vissuto ti abbia resa la donna sensibile che abbiamo il piacere di incontrare in questo salotto virtuale.
Mi collego così al tuo precedente post, quello sui filtri applicati alle immagini che circolano in rete: è naturale avere “voglia di tenerezza” perché abbiamo tutti bisogno di essere riconosciuti e amati; a questo “istinto” naturale dovrebbe però seguire una “fase 2” – descritta in questo nuovo post – che dovrebbe portarci, anche dolorosamente, ad affrancarci dal giudizio altrui, affinché esso non sia il metro (inaffidabile) sul quale misurare la nostra vita ma solo uno strumento che la vita ci offre per riflettere e crescere in saggezza del cuore e apertura della mente.
Un abbraccio.
Milena, mi sono commossa, perché hai ancora una volta hai letto oltre le righe e nel profondo della mia anima e del mio vissuto che riaffiora per ricordarmi le lezioni di vita che a volte dimentichiamo nella fretta di fare tutto e che invece ritornano in questo periodo del tempo sospeso dove abbiamo più spazio per noi stesse. Io per troppo tempo sono dipesa dall’ approvazione altrui, e non sempre di persone che davvero mi volevano bene. E’ vero dovremo usare io giudizio altrui per diventare più sagge, meno attaccabile nelle nostre fragilità. GRAZIE💙 e lo scrivo con tutto l’ affetto possibile attraverso questa pagina virtuale. Lory
Ma lory che serpentelle le tue amiche d’infanzia…🐍🐍🐍 ciò che non uccide rinforza 👍🥰🥰
Marina si’ i bimbi possono essere crudeli, il mio messaggio Di questo post inoltre è stato scrivere del bisogno di accettazione che spesso ci rende vulnerabili.🥰
Che bello! Buona serata, Loredana. 😉
Grazie Luca e buon venerdì 🍀🍃🌿